domenica 13 ottobre 2013

Ciao Vittoria

Giovedì 3 Ottobre 2013 è venuta a mancare una ragazza piena di vita che amava ballare e far divertire tutti, una figlia molto amata da tutta la sua famiglia, una studentessa brillante che aveva deciso di venire qui in Cina per approfondire lo studio della lingua, una grande amica per tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscerla: Vittoria. 
Io l'ho conosciuta a Febbraio quando è arrivata qui e subito mi sono fatta trascinare dalla sua allegria e dalla sua voglia di vivere. 
Perché a Vittoria piaceva vivere e viveva alla grande, mi dispiace e tengo a smentire voci maligne ed infondate per cui si dice che le abbia voluto compiere un gesto folle arrivando a togliersi la vita. Non è così. Certo, voi vi starete domandando come sia potuta succedere questa tragedia e come lei sia potuta cadere da quel maledetto ottavo piano del dormitorio uno dell'Università di Lingue e Cultura di Pechino (BLCU). Io purtroppo non ho una risposta certa ne so spiegarvi la dinamica esatta dell'incidente, ma posso assicurarvi che lei non si è buttata volontariamente. Perchè come ho già detto, non aveva un motivo valido per farlo. Non avrebbe mai fatto questo alla sua famiglia che io, in parte, ho avuto l'onore di conoscere, il papà Gino e la zia materna Tiziana, due persone con una forza straordinaria che hanno affrontato questi giorni pechinesi con grande dignità e umiltà. 
Oggi è stata celebrata la messa in onore di Vittoria nella Cattedrale Sud di Pechino a Xuanwumen da Don Carlo e Don Enrico, sempre oggi si terranno i funerali a San Giovanni Rotondo, città natale di Vittoria. 
Io e tutte le ragazze italiane amiche e conoscenti di Vittoria esprimiamo le nostre piú sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di sempre. 
In queste circostanze la fede e la speranza sono le uniche tra le certezze a cui potersi, e doversi aggrappare per andare avanti. E sopravvivere al dolore. 











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